giovedì 19 gennaio 2006

speciale elezioni forensi 2006

Nello Speciale elezioni potete leggere i risultati delle elezioni del 2004 e in tempo reale potrete seguire lo spoglio anche digitando direttamente www.realtaforense.it/elezioni

martedì 17 gennaio 2006

rinvii dr.ssa Angarano

Il Presidente della Terza Sezione Civile, rilevato che il giudice dr. Rosanna Angarano, è in congedo per maternità dispone che a far data dal 12.1.2006 al 8.6.2006 le udienze ordinarie già fissate del giovedì saranno tenute dal G.O.T. DE GIOVANNI nell'autla E, 5° piano. Le udienze straordinarie già fissate del martedì saranno tenute dal G.O.T. DE GIOVANNI aula E, 5° piano secondo il seguente calendario

Provenienza

Rinvio

Martedì 17.1.2006

Giovedì 19.1.2006

Martedì 31.1.2006

Giovedì 2.nell'aula.2006

Martedì 14.2.2006

Giovedì 16.2.2006

Martedì 28.2.2006

Giovedì 2.3.2006

Martedì 14.3.2006

Giovedì 16.3.2006

Martedì 28.3.2006

Giovedì 30.3.2006

Martedì 11.4.2006

Giovedì 13.4.2006

Martedì 2.5.2006

Giovedì 4.5.2006

Martedì 16.5.2006

Giovedì 18.5.2006

Martedì 30.5.2006

Giovedì 1.6.2006

 

 

venerdì 13 gennaio 2006

IL TERZO? CHIAMATEVELO IN STUDIO!

Adite, adite!!! (… i Giudici di Pace! Ed ecco ciò che può capitarVi).
No non è una battuta, bensì la dichiarazione di un Giudice di Pace di Bari (dott.ssa Devitofrancesco) in seguito alla richiesta delle parti di un giudizio, di chiamare in causa un terzo.
Il fatto: prima udienza. La parte convenuta si costituisce con comparsa con istanza di spostamento di prima udienza, per la chiamata in causa di terzo ex artt. 106-269 cpc.
Parte attrice è interessata alla chiamata del medesimo, sebbene per essere da questi manlevata ovviamente per differenti ragioni. Ad entrambe le parti del giudizio quindi, non interessa chi delle due venga autorizzata, poiché l’importante è chiamare in causa questo soggetto. Il Giudice, ascoltate le richieste, decide che la convenuta non dovrebbe chiamare in causa tale terzo perché nella fattispecie, solo l’attrice dovrebbe formulare tale richiesta e comunque, rivolgendosi alla prima così esclama: “No, Voi non dovete essere interessati alla chiamata. Deve esserlo l’attrice. Quindi Voi, se proprio volete, questo terzo chiamatevelo in studio!”.
Allibita la cancelliera, neutra l’attrice, sconcertata la convenuta, … “pervertita” la praticante di questa! A chi rivolgersi, poi, per domandare i danni da sconvolgimento dell’esercizio della pratica forense?!?
E soprattutto, questa neo - nata Giurisprudenza riguardante la “chiamata in studio”, sancisce anche l’obbligo del procuratore di offrire al terzo “chiamato”, the e pasticcini o l’aperitivo, tenendo presente l’orario della chiamata stessa?!?
avv. Vittorianna Manzari