sabato 30 dicembre 2006

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 dicembre 2006

Petruzzelli Ordinanza del
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, commi 3 e 4, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, conmodificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Considerato che il Politeama Petruzzelli di Bari e' uno deimaggiori teatri dell'opera italiani, in considerazione della funzioneculturale formativa e sociale che ha sempre assolto; Considerato che allo stato detta struttura teatrale, e' inagibile aseguito dell'incendio verificatosi il 26 ottobre 1991, ad eccezionedi una porzione ristrutturata e precisamente del foyeur; Considerato inoltre che gli interventi fino ad ora posti in esserehanno consentito solo il recupero di una parte dell'edificio oltre altetto e alla cupola e che nella stessa area sono ancora in corso inecessari lavori di riedificazione e di messa in sicurezza delleparti danneggiate e che la mancata conclusione di questi ultimi destaparticolare preoccupazione anche sotto il profilo del pericolodell'incolumita' delle persone; Tenuto conto, quindi, che sussiste l'ineludibile esigenza diprocedere, al fine di garantire la celere ripresa delle attivita'culturali di pubblico interesse, in termini di somma urgenza, allarealizzazione di un quadro compiuto di interventi tesi ad assicurareil totale recupero funzionale della struttura teatrale; Ritenuto necessario inserire tutti gli interventi occorrenti etutte risorse economiche a disposizione nell'ambito di un'unicaprocedura di gara per la scelta del soggetto affidatario, assicurandonel contempo la trasparenza delle procedure per incoraggiare lamassima partecipazione dei concorrenti; Vista la nota del Ministero per i beni e le attivita' culturali del15 dicembre 2006; Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, conmodificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, ed inparticolare l'art. 2, commi 105, 106 e 107; Tenuto conto, in particolare, che il contributo previsto dall'art.2, comma 107 dalla predetta legge n. 286/2006, pari a 8.000.000,00 dieuro, sara' utilizzato, oltre alle risorse gia' finalizzate, allarealizzazione degli interventi di messa in sicurezza e diricostruzione del teatro Petruzzelli di Bari; Considerato che l'ulteriore protrarsi della situazione e'suscettibile di determinare pregiudizi irreparabili alle parti delteatro non definitivamente compromesse dall'incendio, sicche' occorreadottare, in via preventiva, ogni iniziativa utile finalizzata adevitare situazioni di pericolo alle strutture ed ai visitatori; Ritenuto, quindi, necessario, adottare un'ordinanza di protezionecivile in prevenzione ex art. 5, comma 3, della legge n. 225 del1992, con cui disciplinare gli interventi necessari ad assicurarecondizioni di fruibilita' in termini di sicurezza dell'interastruttura teatrale; Vista la nota del Sindaco del Comune di Bari del 19 dicembre 2006con la quale il medesimo ha evidenziato la necessita' di intervenirecon urgenza per la definitiva messa in sicurezza della strutturateatrale che, presentando numerosi punti di criticita' strutturale,nel caso di intense precipitazioni, potrebbe essere definitivamentecompromessa; Acquisita l'intesa della Regione Puglia con la nota del 20 dicembre2006; Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile dellaPresidenza del Consiglio dei Ministri; D'intesa con il Ministro dei beni e delle attivita' culturali; Dispone: Art. 1. 1. Le opere e gli interventi di cui alla presente ordinanza sonoindifferibili ed urgenti e autorizzano il ricorso alle procedureacceleratorie previste dall'ordinamento giuridico vigente. 2. Per l'attuazione degli interventi di cui al comma 1, l'ing.Angelo Balducci, e' nominato Commissario delegato per fronteggiare lasituazione di criticita' citata in premessa. A tal fine ilCommissario delegato pianifica i necessari interventi finalizzatiall'eliminazione di situazioni di pericolo per le cose e le persone,ponendo in essere i conseguenti atti volti alla realizzazione degliinterventi medesimi, nonche', se del caso, interrompe procedure digara in atto, laddove siano prevedibili tempi di aggiudicazione noncompatibili con l'urgenza delle iniziative necessarie. 3. Per l'espletamento degli interventi di cui al comma 1, ilCommissario delegato si avvale di uno o piu' soggetti attuatori, cuiaffida specifici settori di intervento sulla base di direttive edindicazioni, utilizzando, ove ritenuto necessario, le strutture e lerisorse finanziarie facenti capo alle Amministrazioni dei beniculturali e alle competenti soprintendenze. 4. Per il conseguimento degli obiettivi di cui alla presenteordinanza, il Commissario delegato si avvale di una strutturaall'uopo istituita composta da personale dipendente del Ministero deibeni culturali, nel limite massimo di 5 unita', cui potranno esserecorrisposti gli emolumenti accessori previsti dalla normativa vigentein materia. 5. Per l'attuazione degli interventi di competenza il Commissariodelegato, ove ne ricorrono i presupposti, provvede utilizzando leprocedure d'urgenza previste dall'ordinamento giuridico vigente .... e con questo Buon Anno a tutti

martedì 19 dicembre 2006

Tutti gli avvocati di bari compatti


Tutti gli AVVOCATI compatti hanno aderito alla convocazione del CDO di Bari per discutere della proposta di protocollo di udienza da sottoporre alle organiozzazioni dei Magistrati e delle cancellerie.
In assemblea, i "soliti noti" in rappresentanza dei molti iscritti hanno espresso le proprie opinioni, 1/12 dei presenti ha chiesto di disciplinare la vita "nel palazzo" invitando i colleghi ad indossare l'abito processuale "TOGA" così da distinguersi dai molteplici soggetti che frequentano ... a vario titolo... il Palazzo; 1/12 dei presenti ritiene che l'impossibilità di tale iniziativa sia dovuta a "mancanza di sufficenti armadietti"; 1/12 dei partecipanti ritiene invece che non sia il caso di proporre oggi un protocollo di udienza, quando siamo in agitazione per la mancanza di considerazione che tutte le altre parti sociali hanno nei confronti dell'avvocatura.