domenica 26 dicembre 2004

BUON NATALE

BUON NATALE A TUTTI ISCRITTI E NON, dall'intero Sindacato Avvocati

martedì 14 dicembre 2004

Fine del supporto a Windows NT Server 4

Attenzione Sicurezza=Certezze?
di Pasquale Bruno
Dal primo gennaio 2005 Microsoft cesserà il supporto gratuito a Windows NT Server 4, invitando le aziende a cambiare piattaforma.

PRIVACY: NUOVE REGOLE SUI SISTEMI DI INFORMAZIONI CREDITIZIE

PRIVACY: NUOVE REGOLE SUI SISTEMI DI INFORMAZIONI CREDITIZIE

Dal 1° gennaio 2005 le banche dati private consultate da banche e finanziarie per verificare affidabilità e puntualità nei pagamenti e concedere credito al consumo, prestiti e finanziamenti devono adeguarsi al nuovo "Codice deontologico e buona condotta" varato dal Garante per la protezione dei dati personali. Il Codice dovrà essere rigorosamente rispettato da quanti (società che gestiscono le cosiddette "centrali rischi", nonché banche, società finanziarie o società di leasing che le consultano) detengono delicate informazioni relative ai numerosi cittadini che chiedono un prestito personale, un mutuo, un finanziamento per l'acquisto di beni di consumo, una dilazione di pagamento, il rilascio di una carta di credito, ecc.. Il Codice chiarisce, tra l'altro, cosa è lecito raccogliere e come mettere legittimamente in circolazione notizie relativi a prestiti, finanziamenti, ecc., e obbliga le banche e le finanziarie ad utilizzare un modello unico di informativa semplificata che dovrà essere inserito in modo chiaro ed evidente nella modulistica dei finanziamenti.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/centrale_rischi/index.html

domenica 12 dicembre 2004

Sul contributo unificato

La Giunta dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, riunita in Roma il 11 dicembre 2004,
preso atto
dello stato di approvazione della legge finanziaria 2005, ed in particolare dell’art. 37 circa le spese di giustizia che attualmente prevede significativi aumenti degli importi dovuti a titolo di contributo unificato e soprattutto la riproposta eliminazione della esenzione per le cause di valore inferiore ad € 1.100;
rilevato
con ancora maggiore disappunto l’emendamento recentemente apportato al comma 5, che destina il versamento dei maggiori introiti comunque al bilancio generale dello Stato, nonostante fosse stata propagandata inizialmente - a giustificazione degli aumenti medesimi - la loro destinazione specifica alle sole esigenze della giustizia;
riaffermata
la totale contrarietà dell’avvocatura, sin da subito e già per il passato espressa, ad aumenti dei costi tali da rendere intollerabilmente gravosi gli oneri a carico di chi pone la domanda di giustizia, in assoluto e, soprattutto, per relazione all’inefficienza del sistema;
ribadito
infatti, che la pretesa di ulteriormente appesantire i già elevati costi di accesso alla giustizia appare ancor più intollerabile in un contesto di persistente insufficienza delle risorse destinate al settore;
sottolineato nel merito dei provvedimenti adottandi:
che gli aumenti del contributo unificato si accompagnano al mantenimento degli esborsi per bolli, attualmente ancora previsti per la spedizione delle copie degli atti giudiziari, di talchè gli utenti sono costretti, nonostante l’assolvimento iniziale, a fastidiosi e ripetuti adempimenti, peraltro di modesto valore economico per l’intera annosa durata del processo;
che l’elevazione degli scaglioni per le cause di maggiore valore pare del tutto ingiustificata, specie in rapporto alla accresciuta mancanza di proporzionalità con le soglie più basse, quasi che la domanda di maggiore valore possa accompagnarsi ad una presunzione di maggiore agio economico dell’istante;
che l’eliminazione della esenzione, aldilà della natura balzellare rispetto alle cause di minore valore, appare di dubbia costituzionalità in relazione alla previsione, destinata a rimanere inalterata, della inappellabilità ex art. 113 II co. c.p.c. e, ancor più, dei provvedimenti resi a definizione dei procedimenti di opposizione ad ingiunzione amministrativa;
confermata
la più assoluta contrarietà anche alla previsione di eliminazione dell’opinamento dei Consigli dell’Ordine, unico baluardo di verifica preventiva e di orientamento, della liquidazione delle parcelle a favore dei difensori dei non abbienti e delle difese d’ufficio;
rilevata
la assoluta contraddittorietà dell’iniziativa politica in contestazione con i contestuali provvedimenti di alleggerimento fiscale, proposti dal medesimo Governo;
proclama
lo stato di agitazione della categoria riservando alla consultazione degli Ordini, delle associazioni e delle istituzioni forensi, i più opportuni provvedimenti di esternazione della protesta avverso tali deprecati provvedimenti legislativi;
invita ed impegna
il Governo, ed in particolare i Ministri di Giustizia e dell’Economia, i Presidenti ed i componenti delle Commissioni Bilancio, i responsabili Giustizia dei partiti della maggioranza di governo e dell’opposizione, i parlamentari tutti, a recepire i contenuti del presente deliberato e quindi a modificare la previsione legislativa nei sensi della eliminazione delle modifiche in corso di approvazione;
riserva
espressamente ogni e più incisiva iniziativa di opposizione e contrasto al riguardo, non escluse forme di boicottaggio fiscale.
Roma, 11 dicembre 2004

mercoledì 8 dicembre 2004

Riforma ordinamento giudiziario

LA RIFORMA DELL'ORDINAMENTO GIUDIZIARIO

La Camera dei Deputati, nella seduta del 1° dicembre scorso, ha definitivamente approvato il testo di riforma dell'ordinamento giudiziario. I voti favorevoli sono stati 273, 158 i contrari e 4 gli astenuti. Il provvedimento prevede 14 deleghe al Governo e una serie di norme direttamente applicabili. La riforma contiene non solo modifiche alla normativa attualmente in vigore (regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12), ma anche previsioni completamente nuove. Queste le novità principali. Concorso unico, ma scelta definitiva, dopo cinque anni, del tipo di funzione che si vuole esercitare, se giudice o Pm; possibilità di far carriera più velocemente tramite concorsi per titoli ed esami; azione disciplinare obbligatoria.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/riforma_giustizia/index.html

martedì 7 dicembre 2004

Bologna processo telematico

Realta' Forense
SI è tenuto a Bologna il congresso per la presentazione dello stato dell'arte della "trasmissione telematica" di alcuni atti del processo civile. Gran plebiscito, e soprattutto una grande esperienza fuori dai corridoi della chiesa oggi trasformata in aula magna universitaria. Contratti e strette di mano si psrecavano, con il proposito di arrivare (prima o poi) alla realizzazione di quel "grande sogno" che è il distacco dell'utenza dalle cancellerie......

giovedì 2 dicembre 2004

Ordinamento giudiziario

Giustizia

Ordinamento giudiziario, la riforma passa senza modifiche anche alla Camera e diventa definitiva: svolta epocale per accesso alla magistratura, separazione delle carriere e progressione, pubblicita' e trasparenza degli incarichi extragiudiziari
(DDL Camera dei Deputati 01-12-2004, n. 4636. Testo approvato in via definitiva dal Senato della Repubblica il 1 dicembre 2004, non ancora promulgato o pubblicato nella Gazzetta Ufficiale)"