Il Consiglio dei Ministri, nella riunione dell'11 novembre 2004, ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo recante il Codice dell'amministrazione digitale. Il provvedimento accorpa e riordina tutta la normativa in materia di attività digitale delle Pubbliche amministrazioni affrontando, per la prima volta in modo organico e completo, il tema dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni, nonché la disciplina dei principi giuridici fondamentali relativi al documento informatico ed alla firma digitale. Con il Codice, le banche dati e le anagrafi elettroniche delle Pubbliche amministrazioni saranno obbligate a 'dialogare' per accelerare le procedure e garantire legalità e trasparenza. I documenti informatici avranno pieno valore probatorio. Documenti, libri, repertori, scritture anche contabili potranno essere conservati su supporti informatici, eliminando così una enorme quantità di carta e ottenendo rilevanti risparmi. Il 'Codice dell’amministrazione digitale', che dovrebbe essere operativo nei primi mesi del 2005, chiarisce tra l’altro le regole che disciplinano l’uso delle Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione-ICT anche tra i privati.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/codice_amministrazione_digitale/index.html
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