martedì 26 luglio 2005

Libertà o sicurezza?

MISURE PER IL CONTRASTO DEL TERRORISMO INTERNAZIONALE
Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 22 luglio scorso, ha approvato un pacchetto di misure per il contrasto del terrorismo internazionale e della criminalità. Le norme predisposte sono state adottate nella forma del decreto legge. E' previsto, innanzi tutto, un potenziamento degli strumenti di indagine e di controllo per quanto riguarda l'accertamento dell'identità e l'uso di documenti falsi. Si prevede, in questo contesto, il rilascio del permesso di soggiorno per gli stranieri che collaborano con la giustizia, ma anche una procedura più agile e mirata per le espulsioni di coloro che sono sospettati di agevolare cellule terroristiche. Un altro gruppo di norme è rivolto alla salvaguardia, per un periodo determinato, dei dati essenziali relativi al tracciamento delle comunicazioni telefoniche e telematiche ai fini della prevenzione del terrorismo. Sono stati infine ampliati i servizi di vigilanza esperibili con guardie giurate (porti, stazioni ferroviarie e metro, mezzi di trasporto pubblici). Altra vera novità del provvedimento è costituita dall'introduzione di nuove fattispecie delittuose che incriminano non solo le attività di addestramento per l'acquisizione delle c.d. "tecniche del terrore", ma anche quelle di arruolamento di persone da avviare alla perpetrazione di azioni terroristiche.

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